FAQ

L'aria che ci circonda è costituita da una certa quantità di vapore acqueo che si forma a causa dell'evaporazione dell'acqua. Incontrando una superfice più fredda quale il vetro, esso subisce un passaggio di stato diventando da gassoso a liquido.
Quando le superfici delle lastre di vetro sono parallele in modo quasi perfetto e la loro qualità è alta, il vetro isolante evidenzia colori di interferenza.
Le variazioni della temperatura dell'aria, della pressione barometrica dell'atmosfera e l'altitudine fanno contrarre o espandere l'aria e/o il gas contenuto nell'intercapedine.
Questo effetto ottico si manifesta con una serie di anelli circolari o ellittici concentrici, aventi il centro nel punto di contatto delle due lastre componenti la vetrata isolante. Si tratta di un difetto non accettabile in quanto è probabile che gli spessori dei vetri componenti la vetrata isolante risultino insufficienti e/o l’intercapedine risulta essere troppo piccola in relazione alle possibili frecce che i vetri sotto azione di carico vento possano generare.

Il fenomeno della "wettability" riguarda le superfici esterne della vetrata isolante quando sono interessate dai fenomeni di condensa o di pioggia. Oltre a tali fenomeni possono emergere tracce riconducibili alle lavorazioni, come le impronte delle ventose, che spariscono nel momento che uno dei due fenomeni metereologici prima indicati venga a mancare. Se persiste per oltre un anno allora il fenomeno potrebbe rappresentare un difetto.

È l’energia generata da fonti di calore radianti, come il riscaldamento elettrico; ogni oggetto è in grado di assorbire il calore e di irradiarlo nell’ambiente producendo energia infrarossa ad onde lunghe. Ad esempio l’energia del sole (onde corte) che investe le vetrazioni, viene assorbita ed irradiata convertita in energia ad onde lunghe.

Quali sono le cause e gli effetti della deflessione?Le cause della deflessione sono legate alla variazione atmosferica e/o alla variazione di pressione interna.

- Variazione atmosferica:
  • Alta o bassa pressione
  • Carico vento
  • Differenza di altitudine tra produzione ed installazione
- Variazione di pressione interna:
  • Variazione di temperatura
  • Assorbimento di umidità dell’aria contenuta nell’intercapedine
  • Assorbimento e deassorbimento di azoto
Gli effetti della deflessione sono i seguenti:
  • Immagine riflessa distorta;
  • Diminuzione di isolamento termico e di riduzione acustica;
  • Sforzo sul sigillante;
  • Sforzo sul vetro.
Inoltre, gli effetti della deflessione sono influenzati dai seguenti fattori:
  • dimensioni della vetrata;
  • rapporto tra i lati della vetrata;
  • intercapedine tra i pannelli;
  • tipo di essiccante usato.

Attraverso il processo termico di tempra vengono elevate le caratteristiche di resistenza meccanica alla flessione e di shock termico del vetro, nonchè la lastra in rottura si frammenta in pezzi di ridottissime dimensioni, non taglienti, facendo acquisire le caratteristiche di vetro anti-infortunio.

Per le superfici pedonabili/calpestabili viene impiegato un vetro stratificato di sicurezza. Lo spessore del vetro è determinato in funzione della dimensione della lastra e del carico da sopportare, a questo scopo si utilizza la formula di Timoshenko, (il carico unitario ammissibile a flessione è di 10 N/mm2 con un coefficiente di sicurezza 4). Può essere necessario utilizzare anche vetri stratificati temperati per aumentare la capacità di carico.

Un sistema molto semplice ed economico, che non comporta opere murarie, per migliorare l’isolamento acustico di un edificio è l’installazione di vetrate isolanti fono-assorbenti ...

Secondo la normativa UNI EN 356 le vetrate stratificate antieffrazione in base alle classi prestazionali di appartenenza devono resistere all’attacco con martello ed ascia a 30 (classe P6B) – 50 (classe P7B) – 70 (classe P8B) colpi.

Nelle aperture esposte a forte irraggiamento solare è opportuno prevedere vetrate isolanti a controllo solare composte con lastra esterna basso emissiva selettiva ...

Anche il vetro è soggetto a dilatazioni termiche, deve esserne debitamente tenuto conto al momento del calcolo delle tolleranze e degli agi dove deve ssere installata la vetrate e nella fase di posa in opera, utilizzando opportune tassellature, come previsto dal “Manuale del Vetro Saint Gobain”.

Il trattamento antiscivolo può essere eseguito, quando ve ne fosse la necessità, sulle superfici calpestabili, quali, ad esempio, scalini e pianerottoli.

Si ha shock termico quando la lastra è esposta a brusco raffreddamento, partendo da una temperatura notevolmente superiore a quella dell’ambiente, tale da sovvertire l’equilibrio tensionale interno alla lastra stessa. Si ha rottura quando una lastra sia stata parzialmente riscaldata per forte insolazione a causa di coni d’ombra dovuti a piante edifici, frangisole, tende, adesivi applicati ecc, creando così una temperatura differenziata sulla stessa.

Al momento del processo termico di tempra è possibile eseguire sulle lastre vari tipi di serigrafie, (disegni, scritte ecc.), che vengono così fissati in modo stabile per vetrificazione sulla superficie.
Le etichette polipropileniche possiedono un adesivo rimovibile che può perdere le sue proprietà se esposto per lunghi periodi alla luce diretta del sole, è opportuno vengano rimosse entro 15 gg dalla fornitura.

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